Prima di entrare nel vivo sulle leggi e normative legati alla segnaletica sul lavoro, è necessario fare una piccola premessa: la segnaletica non è facoltativa, ma, in moltissimi casi, è obbligatoria.
Facciamo un passo indietro fino al D.Lgs. 626/94 che, in via generale, comincia a delineare tutto il quadro generale della sicurezza sui posti di lavoro. Ad esempio, l’articolo 3 comma 1 lettera q, prevede, testualmente, “l’obbligo, a carico del datore dl lavoro di utilizzare segnali di sicurezza e avvertimento per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro”. Due anni dopo, con il Decreto legislativo n°493 del 14 agosto 1996, recependo la direttiva CEE n° 92/58 del 24/07/1992, si è provveduto a formalizzare il tutto con disposizioni precise. Questo decreto, inoltre, abroga il D.P.R.n°524 del 8/6/1982. Nel dettaglio, il decreto dispone la dimensione (anche dei testi) attraverso la formula A >= L2 /2000 dove: A rappresenta la superficie del segnale espressa in metri quadrati ed L la distanza in metri alla quale il segnale deve essere riconoscibile.
In ogni caso, però, tutto il D.Lgs. 626/94 e le successive modifiche, è stato cancellato dal testo unico sulla sicurezza sul lavoro attraverso il decreto legislativo 81/08. In particolare, per quanto riguarda la normativa sulla segnaletica di sicurezza sul lavoro è importante conoscere il Titolo V (dall’articolo 161 al 166): si passa dalla disposizione precisa della segnaletica (Art. 162) agli obblighi del datore di lavoro (Art.163 e Art.164) ed alle sanzioni (Art.165). Il decreto, però, ha subito numerose modifiche con un altro decreto, il n. 106/2009, in cui vengono modificate le sanzioni e gli obblighi del datore di lavoro. Un altro importante aggiornamento riguardante la segnaletica c’è stato con la norma UNI EN ISO 7010:2012, entrata in vigore il 18 ottobre 2012 in cui c’è una nuova modulazione riguardante i segnali che potrete vedere qui.
L’ultima modifica normativa in tema di sicurezza sul lavoro è datata giugno 2016 (preceduta dal D.L. 151/2015 che si occupa, in particolare, di “Razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti e revisione del regime delle sanzioni” – Titolo I – e “Disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità” – Titolo II – non modificando, però, la segnaletica sul lavoro) in cui c’è una nuova revisione delle sanzioni, sulla prevenzione, sulla valutazione dei rischi e tanto altro ancora. In ogni caso, il testo unico sulla sicurezza e sul lavoro con tutte le modifiche aggiornate proprio a giugno 2016, potete trovarlo sul sito del Ministero del Lavoro cliccando questo link.
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